Festa di DON BOSCO
FESTA DI DON BOSCO ALL’ISTITUTO “MARIA AUSILIATRICE” DI VARESE
Il 31 gennaio per noi è sempre festa.
Don Bosco disse a Domenico Savio che “la santità consiste nello stare molto allegri e fare bene il proprio dovere”. Per questo motivo, anche noi studenti e insegnanti dell’Istituto Maria Ausiliatrice di Varese, che quotidianamente cerchiamo di fare al meglio il nostro dovere, il 31 gennaio, proprio in onore della “nascita al cielo” di don Bosco, fermiamo ogni nostra attività per fare festa e per essere, più degli altri giorni, “molto allegri”.
L’Istituto di Varese è una grande Casa, che comprende molti ordini scolastici, dalla Scuola dell’Infanzia con Sezione Primavera, fino ai Licei e Corsi Professionali. Negli ultimi due anni, per via delle restrizioni anti-Covid, la Festa è stata vissuta “a compartimenti stagni”: ogni scuola ha organizzato in proprio attività diverse per trascorrere questa giornata speciale.
Quest’anno, invece, abbiamo potuto riprendere quella che è sempre stata la nostra tradizione: stare tutti insieme, per sentirci così parte di una grande famiglia, di un’unica comunità. Con la sola eccezione dei bimbi della Scuola dell’Infanzia che, per via della tenerissima età, sono rimasti nei propri ambienti su misura, ricordando anch’essi don Bosco attraverso le attività calibrate per loro dalle educatrici.
Era presente con noi, in occasione della sua visita a Varese, anche l’Ispettrice delle FMA-Lombardia, suor Stefania Saccuman.
Una volta rientrati a scuola, non poteva certo mancare la “salesianissima” tradizione della merenda con pane&salame, come nell’Oratorio di Valdocco!
Giusto il tempo di ricaricare le energie, ed ecco il via al grande “Giocone d’Istituto”: venti squadre, con formazioni miste di partecipanti provenienti da ciascun ordine scolastico, hanno gareggiato per superare dieci diversi, simpatici giochi, lungo un percorso itinerante tra vari ambienti della scuola. Dal cruciverba “salesiano” al tiro a canestro, dall’indovina la canzone al tchouckball, al tangram e così via, i ragazzi più grandi si prendevano cura dei più piccoli e ciascuno contribuiva per racimolare più punti possibili per la propria squadra. I primi classificati, al termine di tutte le prove, si sono aggiudicati… un golosissimo premio!
Quando la mattinata è giunta al termine, gli studenti più grandi sono tornati a casa con la meraviglia di aver trascorso una giornata scolastica decisamente fuori dal comune. I bambini della Primaria, che avevano anche il tempo pomeridiano, dopo pranzo si sono persino concessi anche una gioiosa tombolata con tantissimi premi, tra i divertenti sketch dei loro insegnanti.
Questo è il nostro stile: fare quotidianamente bene il nostro dovere, rimanendo cionondimeno sempre molto allegri; riconoscendo alla gioia un’importanza così profonda al punto di dedicarvi ufficialmente una giornata scolastica, nel segno della condivisione e dello stare insieme in modo sano, grandi e piccoli.
